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Coronavirus e mascherine chirurgiche

Il coronavirus e il caos delle mascherine chirurgiche.

Mascherina Chirurgica NON è una mascherina che va bene soltanto per i sanitari ma è detta chirurgica perché protegge il paziente in sala operatoria, da eventuali “droplet” ovvero schizzi di piccolissime goccioline di saliva. Quindi equivale ad una qualunque mascherina che protegge gli altri. Questa è la prima contraddizione nel mondo mascherine, infatti le persone comuni, pensano che le mascherine chirurgiche siano quelle che più proteggono se stessi! Grandissimo errore comune. Ma veniamo a noi:

La mascherina più protettiva senza un'adeguata protezione al resto del corpo è quasi inutile. Non potendo proteggerci così bene, come gli infermieri delle terapie intensive, dobbiamo vedere quello che il mercato offre ad un costo accessibile ed utilizzare dei piccoli accorgimenti.

I costi delle mascherine chirurgiche monouso sono lievitati moltissimo a causa del Coronavirus e mascherine monouso che si trovavano a pochi centesimi cadauna adesso costano anche due o tre euro! Questo perché l'enorme richiesta le ha rese irreperibili. L'alternativa è utilizzare una mascherina in tessuto lavabile e riutilizzabile che è detta anche "di cortesia" perché protegge gli altri da eventuali schizzi di saliva mantenendo comunque una distanza minima di almeno due metri! Se protegge gli altri come mi proteggo io? La domanda è lecita infatti l'uso della mascherina in questa pandemia da covid19 è stato reso obbligatorio per tutti, quindi gli altri proteggono anche noi utilizzando la mascherina e mantenendo la distanza adeguata.

Le mascherine reperibili sul mercato italiano sono quelle che le aziende riconvertite si son date da fare a produrre per la popolazione su richiesta del governo. Questo decreto del 17 marzo, il CURA ITALIA, ha permesso l'immissione sul mercato di mascherine d'emergenza che man mano sono diventate sempre più protettive.

Il Tuo Infermiere ne ha disegnato e prodotto un modello, assieme alla DI-BI della famiglia Binda di Besozzo (VA),  altamente protettivo in poliestere esterno idrorepellente e 3 strati di TNT (tessuto non tessuto) SpunBond senza fibre di vetro e altamente filtrante nella parte interna. Questa mascherina, e le accortezze che vi elenchiamo in seguito, vi permetterà di rimanere protetti all'esterno e di proteggere gli altri in maniera adeguata perché è stata pensata per tutti quei sanitari che prestano cure a domicilio.

Accortezze essenziali per utilizzo adeguato delle mascherine in tessuto:

- la mascherina va indossata quando si esce di casa e non va rimossa fino a prima del rientro;

- mettere e togliere la mascherina è molto pericoloso;

- lavare la mascherina previo utilizzo con prodotti igenizzanti in commercio (es: ominobianco, napisan, candeggina, ecc...), lasciarla asciugare bene;

- mantenere una distanza minima di DUE metri da chiunque indossi una mascherina e almeno il doppio da chi non la utilizza;

- permanere il meno possibile vicino ad altre persone

- utilizzare guanti per toccare oggetti e muoversi negli spazi comuni (aperure porte, muovere carrelli ecc...) che possono essere anche loro disinfettati come le mani.

- disinfettarsi o lavarsi le mani spesso (almeno ogni ora se possibile)

Tutto questo vi proteggerà a sufficienza ma non vi garantirà la completa sicurezza


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